Tema del giorno d’attualità nazionale la valutazione dei tempi, modalità e problematiche per un’eventuale ripresa del campionato di eccellenza .Ci sono piazze importanti e persone impegnate a livello economico e per passione. Il calcio svolge un ruolo sociale e di aggregazione.
L’imprenditore Michele Giordano massimo esponente del Cervinara Calcio fotografa la realtà attuale. La compagine allestita è da vertice con due garanzie assolute come Mario Di Nola in panchina e Francesco Vitaglione come direttore sportivo. Le impressioni del patron:”Le mie idee sono semplici. Sono stato chiaro col presidente Zigarelli e colleghi durante l’ultima riunione. Il 90%è favorevole alla sospensione del campionato. Poche le società pronte ad una ripartenza alla cieca. Per dei club come l’Audax Cervinara che hanno investito in questo campionato di eccellenza è un vero e proprio bagno di sangue. Io non voglio che diventi una tragedia epocale. Non abbiamo garanzie, certezze, se lo porteremo a termine. I format che vengono ipotizzati sono ad altissimo rischio. Si parla di gironi a squadre con le prime due per ogni girone,delle ripescate, otto partite secche. Ci sono delle variabili , infortunio o espulsione per non parlare dell’arbitro in giornata storta. Al vaglio l’ipotesi girone. Il 5-6 Febbraio verrà portata l’idea in federazione che l’eccellenza venga equiparata ad un campionato nazionale. Non è che la Federazione ha il potere di portare la proposta in Lega, alla fine il Coni decide se è di rilevanza nazionale o no. Poi c’è il Governo. Secondo me , l’iter si completerà per fine Marzo.Il problema è l’incertezza totale che regna in questo momento. Non sarebbe il caso di dire ok ci pensiamo l’anno prossimo?
Lo sforzo che stiamo facendo è quello di tenere i nostri atleti tutti vicini. Abbiamo 4-5 ragazzi che hanno la possibilità di andare in D. Abbiamo fatto un ragionamento di grande franchezza. Non li blocchiamo di certo. Chi cerca rinforzi sono quelle che stanno in gravi difficoltà economiche, gioco e di classifica. Quando un ragazzo è abituato ad avere alle spalle una società come l’Audax Cervinara alle spalle e lo vai a mettere in una situazione disastrata, naturale che preferisca noi. E’normale che i calciatori restino da noi, noi facciamo tutti gli sforzi per trattenerli in attesa della ripartenza dell’eccellenza. Siamo pronti per ripartire e posso assicurare che è uno sforzo enorme”