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Pillole di coaching

Negli ultimi 15 anni la mia attività principale è quella di aiutare singoli e organizzazioni ad accedere al proprio potenziale sviluppando una maggiore consapevolezza delle proprie risorse interne ed esterne. Ho maturato una consistente formazione nell’ambito delle scienze umane, con particolare riferimento al coaching e alle sue applicazioni.
Tutta la mia vita professionale, fino ad oggi, ha avuto come punto cardine l’obiettivo di promuovere la centralità dell’essere umano e il valore della relazione come fondamento sia con sé stesso e anche con gli altri.
Coaching è un metodo di sviluppo della persona che permette d’intraprendere cammini per raggiungere i propri obiettivi o affrontare problemi che la vita, per svariati motivi, ci presenta.
Il metodo si basa sul principio dell’allenamento. Proprio come l’atleta allena i suoi muscoli per affrontare una gara, così noi possiamo allenare le potenzialità, ovvero i muscoli del nostro carattere.
Ma quali sono le nostre potenzialità?
Anche a questo serve il Coach, il quale ha, come primo dovere nei confronti del Cliente, il compito di usare gli occhi della bellezza, di scoprire ciò che c’è, che “funziona” … e, allenando questi elementi, restaurare le parti in sofferenza, potenziare e sviluppare la personalità in tutta la sua completezza.
Una persona è felice se trova un’armonia tra ciò che è, ciò che fa e ciò che ama nei contesti in cui vive.
Essere, fare e amare divengono le attività essenziali che producono la felicità, qualora corrispondano ai propri desideri, aspirazioni e potenzialità.
Il Life Coaching
È indirizzato ai singoli. Può essere utilizzato in ogni aspetto della vita privata delle persone, in particolare in momenti di fatica o di cambiamento che sono sempre occasioni di crescita.
Il Coach può lavorare con: la famiglia, la coppia l’adolescente.
Il Business Coaching
È il coaching al contesto organizzativo. Il committente è un’intera organizzazione, un’azienda, una scuola, ecc.
Nel gioco del tennis è molto più pericoloso e forte l’avversario che è dentro di te, piuttosto che quello che sta dall’altra parte della rete”.
(Tim Gallway, fondatore statunitense del coaching)
MARIA ROMANO
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