Il Giugliano cade ancora una volta in un’altra delicata sfida salvezza contro il Team Nuova Florida. I gialloblù, arrivati a questa gara dopo una rivoluzione voluta da mister Imbimbo, il quale, dopo la prestazione avulsa mostrata nella sconfitta contro il Nola, ha deciso di mettere fuori rosa ben dieci calciatori: Stendardo, Gaeta, De Siena, Capone, D’Angelo, Otranto, Arario, Aiello, Carnicelli e Fernandez. Nel frattempo, la società ha ufficializzato due nuovi calciatori, classe 2001, Alessandro De Luca, centrocampista ex giovanili di Avellino, Benevento e Cavese; Raffaele Silvestre, difensore ex giovanili della Lazio, inoltre torna a Giugliano, Biagio Filogamo attaccante classe ’98. Il presidente Palma, in un’intervista, rassicura nuovamente i tifosi di stare tranquilli e nelle prossime settimane, con la chiusura del calciomercato professionistico, saranno ingaggiati nuovi calciatori. Passando alla cronaca della gara della 14a giornata, mister Imbimbo ritorna al 4-3-3 con Orefice, Chorinho e Camarà in avanti. Il Giugliano disputa un buon primo tempo creando diverse occasioni da rete con Micillo, De Luca e Cozzolino che non trovano lo specchio della porta, a metà gara, una punizione di Orefice, trova la testa di Scognamiglio che sfiora l’autorete, ma l’occasione più ghiotta capita agli ospiti quando su un’uscita errata di Piazza, Suriano calcia a botta sicura con Micillo che salva sulla linea. Nella ripresa, Chorinho e Orefice si scambiano di ruolo, Camarà e Chorinho non trovano lo specchio della porta ed al 9’ Orefice si fa parare un calcio di punizione da Giordani. Dopo un buon inizio, il Giugliano va piano piano spegnendosi lasciando l’impostazione in mano al Nuova Florida, prima Coratella e poi Capparella falliscono da pochi passi l’appuntamento con la rete. Nota dolente è l’infortunio a Pepe che disputa solo pochi minuti nella ripresa, prima di lasciare il campo a D’Ausilio e passando al modulo 3-5-2. L’inerzia della gara però non cambia ed il Nuova Florida trova il gol vittoria a cinque minuti dal termine grazie ad una punizione trasformata da Vannucci con la complicità della barriera. E’ un duro colpo per il Giugliano che nei restanti minuti di gioco perde completamente la testa e rimedia ben tre espulsioni, Mambella, D’Ausilio e Granato lasciano i tigrotti in otto uomini. Testa subito alla prossima sfida, mercoledì il Giugliano sfiderà il Gladiator in un’altra sfida salvezza.
GIUSEPPE BARRETTA