Dopo 4 vittorie consecutive, la Casertana cade a Foggia. Lo si sapeva che era una partita ostica e così è stato. Molto a parere di chi scrive ha contributo l’aver giocato mercoledì e vinto a Castellamare di Stabia. La stanchezza ha giocato un ruolo quasi fondamentale. Non si è vista in campo, la squadra dinamica delle ultime settimane, forse complice, un atteggiamento tattico leggermente rinunciatario, con Castaldo seduto in panca ed un attacco “spuntato”. Ma non si può pretendere da alcuni “senatori” avanti con l’età di essere in piena forma e giocare ogni 3 giorni. I nuovi arrivati Matos, Longo e Rosso, daranno il loro contributo, con gli ultimi due che hanno esordito nei minuti finali.
Se fosse arrivato il punto, nessuno avrebbe gridato allo scandalo, ma il Foggia, nonostante il sol 1-0, ha meritato la vittoria, avendo creato più occasioni salvate da Avella, anche se sul gol subito da D’Andrea, ha qualche responsabilità, perchè sarebbe dovuto uscire mentre è rimasto a metà nella sua area piccola.
Note dolenti, abbiamo terminato di nuovo in 10, per l’ennesimo colpo di “testa” del solito Buschiazzo, non nuovo a falli inutili ed incomprensibili, che gli è costato il rosso diretto.
Più che continuare ad intervenire in altri reparti, urge un difensore di esperienza e soprattutto “sano di mente”.
Intanto come si diceva, il mercato va, “l’amministrativo” Martone, con le dimissioni di Pastore, è ufficialmente (?) il nuovo direttore sportivo e sembra che da Ascoli, debba arrivare qualche altro calciatore, segno che il rapporto tra le due compagini è ben saldo, essendo tra l’altro il direttore sportivo marchigiano Ciro Polito, padre del Polito rossoblù.
Il prossimo turno è alle porte, infatti Mercoledi 3 Febbraio, alle ore 12:30, il Potenza di Eziolino Capuano, sarà di scena al Pinto in uno scontro diretto, da vincere a tutti i costi, per tirarsi definitivamente fuori dallo spauracchio play-out.
Avv. Antonio Domenico Grimaldi