Il Nola per la prima volta in stagione esce dalla zona retrocessione ed entra in quella play-out, un obiettivo che dopo le prime giornate sembrava impossibile e che adesso invece è realtà e si guarda con ottimismo anche alla salvezza diretta. Tutto questo grazie alla vittoria conquistata domenica contro l’Arzachena, grazie ad una magistrale punizione di Alvino, che con il suo sinistro magico ha infiammato lo “Sporting Club”.
La squadra è ormai sempre più ad immagine e somiglianza del proprio tecnico Campana e lo ha dimostrato anche l’esultanza dopo la rete, quando tutti i calciatori sono corsi verso la panchina per festeggiare con il proprio trainer. La forza di Campana è sempre stata quella di saper creare un gruppo coeso ed unito e lo sta dimostrando anche a Nola, dove con una rosa sulla carta inferiore ad altre blasonate piazze, sta compiendo un vero e proprio miracolo sportivo, grazie all’abnegazione e lo spirito al sacrificio di ogni singolo calciatore. Questa squadra sa lottare e lo fa con entusiasmo, riesce a dare il meglio di sé anche quando la rosa è ai minimi termini per infortuni e squalifiche, non cerca alibi, anzi, tira fuori tutto il carattere che ha. Lo ha dimostrato pure nello scorso turno infrasettimanale contro la capolista Latina, dove seppur uscendo battuta ha fatto soffrire e non poco i laziali.
In nove giornate i bruniani hanno ottenuto perso una sola volta e questo vuol dire tantissimo, vuol dire che c’è unità di intenti e si crede fermamente nella possibilità di salvezza. Alcuni calciatori sono diventati dei veri e propri leader come Caliendo ed Acampora, ma sono tantissimi quelli che meritano una menzione particolare: Bellarosa, Russo, Sannia, Gassama, Alvino, giusto per fare qualche nome, ma la vera forza di questa squadra non è il singolo ma il gruppo e anche di questo va dato merito a Campana.
Un tecnico sempre umile che nelle dichiarazioni di fine gara non si è preso nessun merito ringraziando solo tutti i suoi calciatori per quanto stanno facendo in questo periodo.
Il prossimo incontro vedrà il Nola volare in Sardegna per affrontare una compagine ostica come il Muravera che in casa è ancora imbattuta, ma i ragazzi nolani hanno tutti i mezzi per cercare di strappare un risultato positivo anche su quel campo. Ribadisco quanto riportato già da qualche settimana e cioè che con una punta di valore i bruniani potrebbero raccogliere ancor di più di quanto già stanno facendo.