In Italia, tantissime donne hanno onorato i colori della nostra bandiera in ambito sportivo: atlete straordinarie, talenti incredibili, ma soprattutto grandi donne.
Alcune sono ancora nel pieno della loro carriera, altre hanno smesso da poco, ma ciascuna di queste ragazze ha dato tanta anima al mondo dello sport al femminile.
Questo particolare giorno dell’8 marzo mi da l’occasione per ringraziarle delle forti emozioni che ci hanno regalato con i loro sacrifici ed il loro coraggio.
Il territorio casertano ha partorito delle campionesse speciali: a me l’onore ed il dovere di ricordarne alcune soprattutto in questo particolare giorno.
Il mio pensiero va a Luisa Striani nuotatrice casertana, stileliberista e farfallista di alto livello: chi non ricorda i suoi traguardi nazionali ed olimpici. Convocata per i Giochi Olimpici di Sydney ha contribuito al risultato delle due staffette che sono arrivate alla finale olimpica della 4×100 m dove ha battuto il primato italiano in batteria con 3’43″97. Riflettendo sulla giornata dedicata alla donna, dichiara “ ..Credo che negli ultimi anni le donne hanno conquistato tanto nell’ambito sportivo. Basta pensare alle epiche vittorie della Pellegrini, della Cagnotto, come loro tante altre. Queste atlete con le loro vittorie olimpiche hanno dato grande visibilità allo sport femminile. Dal 2000 anno della mia partecipazione olimpica, il numero di donne presenti alle olimpiadi è cresciuto un bel po’. E questo credo sia significativo di un movimento in crescita e di una maggiore attenzione”.
E poi, Paola Donadoni, una delle veterane casertane nazionali del basket: ha fatto parte del Comitato Regionale Minibasket; ha fatto parte del Comitato Provinciale FIP Caserta; ha ricoperto il ruolo di Responsabile prima presso il Settore Minibasket delle Pantere, poi presso lo Sporting Club Sole Caserta, poi ancora presso Arcobaleno Minibasket Caserta (con Manuela Gallicola e Luigi Zampella); successivamente, trasferendosi ad Alghero per continuare la sua carriera da giocatrice, ha accettato l’incarico di Responsabile del Minibasket presso la Mercede Basket Alghero, ed infine ha lavorato per circa dieci anni per la Scuola Pallacanestro Marcianise. La stessa conclude “Sono a favore dei diritti e dei doveri uguali per tutti, è passata la legge sul professionismo delle atlete, ma questo vale solamente per i primi tre anni e dipende anche dal consenso o meno dalle federazioni … chi è capace deve stare al posto giusto al momento giusto, guadagnare lo stesso stipendio a parità di lavoro, ma siamo ancora lontani purtroppo dalla vera parità”.
Auguri a tutte le donne, anime belle!
A cura dell’Avv. Giovanna Barca