Vittoria pesantissima in quel di Milano per gli azzurri a seguito di una prestazione convincente ed equilibrata. Gattuso lascia fuori i responsabili del pareggio di Sassuolo (Mario Rui, Bakayoko e Manolas) ed approfitta del momento di forma di Insigne per riprendere il modulo a lui caro, ovvero il 4 -2-3-1, con Mertens come terminale offensivo e Politano ed Insigne veloci cursori di fascia con licenza del gol. Dopo un primo tempo in cui sono i partenopei ad avere il pallino del gioco sfiorando anche il vantaggio con Zielinsky servito da Di Lorenzo, nella seconda frazione di gioco, infatti, è proprio Politano a siglare il gol vittoria. Il Napoli palleggia bene sulla mediana e Zielinsky anticipa Theo Ernandez servendo sulla corsia di destra proprio l’accorrente Politano che schiaccia il pallone sulla destra del portiere del portiere del Milan nell’angolo in cui è praticamente impossibile arrivare. La gara si accende, ma a differenza degli altri match, gli azzurri non concedono niente ai padronio di casa o quasi….a 10 minuti dal termine, Gattuso sfida i deboli di cuore e cambia Demme con Bakayoko, tempo 4 minuti ed il franco africano, si rende protagonista di un intervento in area ai limiti della regolarità. L’arbitro Pasqua infatti , dopo aver consultato il VAR, conferma la pulizia dell’intervento, ma quanta paura…Con ben 6 minuti di recupero, la partita termina con il punteggio di uno a zero per gli azzurri, ma nel finale, il solito Giannicolo e ruspante Donnarumma, regala un’altra perla del suo forbito vocabolario nonché, un altro segno della sua educazione ed atavica avversità nei confronti degli azzurri. L’anima lunga di Castellammare, sembra che abbia preso molto male la sconfitta, al punto (dai bene informati di bordo campo) da lasciarsi andare ad alcune esternazioni nei confronti del direttore generale del Napoli molto poco piacevoli. Il buon Gigio, pare abbia appellato la squadra azzurra “Banda”. Giacché, dopo il video diventato virale sulla famosissima “Mano livata” nel simpatico vernacolo Stabiese, Donnarumma perde un’altra occasione per fare bella figura, ovvero tacere…