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Casertana Sosta… con vista sul futuro…

Sosta… con vista sul futuro…
Domenica scorsa , la Casertana, non è scesa in campo in quel di Monopoli, per un focolaio covid che ha colpito i pugliesi, che ci riportano indietro alle drammatiche ore che hanno preceduto Casertana-Viterbese, con i falchetti in 9 uomini, episodio per fortuna mai più accaduto e che ha rappresentato il punto più basso a parere di scrive dell’ottusità di certi regolamenti/protocolli. Per fortuna e con tanto buon senso, casi simili non si sono mai più visti.
I falchetti, ne approfitteranno per recuperare alcuni uomini lungo-infortunati da Izzillo a Castaldo, da Bordin a Turchetta ecc ecc. Sosta indi, estremamente salutare in vista del rush finale con obiettivo miglior piazzamento possibile per i play-off, dopo aver raggiunto la salvezza.
Gran merito va di certo riconosciuto a Mister Guidi, fresco di rinnovo biennale coccolato dalla società e da tutta la piazza. Ricordiamo che anche quando non arrivavano i punti in piena emergenza infortuni e di organico, si diceva che la Casertana giocasse un ottimo calcio e alla fine anche i risultati sono arrivati. In settimana c’è stata la conferenza stampa della società con a capo il Presidente, per illustrare i motivi del rinnovo e per fare il punto sugli obiettivi futuri. Senza giri di parole e con la massima onestà, il tutto (giustamente), ruota attorno al nuovo Pinto, che dovrebbe essere il “grimaldello” per dare la scalata alla serie B.
Continua ad esserci molto ottimismo, sulla tempistica per quanto riguarda l’inizio dei lavori e si continua a parlare dell’estate, la mia posizione da ex amministratore locale (Curti), per tanti anni, avendo anche fatto l’assessore allo Sport, è chiara; il nemico resta sempre la burocrazia, ed in tempo di covid e smart-working, quest’ultima può rappresentare un problema.
Tutti gli investimenti societari mirano a sfruttare quella miniera d’oro che sarà lo stadio, con la speranza di non dover soffrire come i primi mesi di quest’anno.
L’esortazione di chi scrive è una sola, confermato il tecnico, che si proceda a metter sotto contratto i calciatori più meritevoli e quest’anno di materiale umano si cui lavorare ce ne è stato parecchio e si puntelli i reparti (difesa e centrocampo), più deboli. Fatto questo, chi storce ancora il naso e critica la società, avrà ben poco poi per lamentarsi. In fondo il tifoso Casertano, vuole progetto e programmazione per tornare a sognare come ai tempi di Cuccaro.
Avv. Antonio Domenico Grimaldi

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