Site icon Sport Event testata giornalistica diretta da Mario Fantaccione

LA “CARAMELLA” DI LA PECCERELLA VITTORIA AL BRIVIDO E TESTA ALLO SPAREGGIO DI MERCOLEDI.

Allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, va in scena il match valido per la 29° giornata di campionato tra Napoli e Crotone, i calabresi fanalino di coda del torneo, con il cambio della guida tecnica, non rispecchiano la posizione in classifica, tantomeno i punti raccolti dall’arrivo del nuovo trainer Serse Cosmi. Il Napoli, di contro, è reduce dalla doppia vittoria in n trasferta contro Roma e Milan , avversarie dirette nella rincorsa ad un piazzamento per la zona Champions. Gattuso in vista del delicato incontro di recupero di mercoledi contro la Juventus, ancora una volta sceglie di cambiare ed ancora una volta, la decisone risulta fallimentare. La posta in palio era molto importante per entrambe le squadre, con il Napoli a caccia di punti per la zona Champions e il Crotone alla ricerca invece di un colpo di coda, per continuare a credere alla salvezza. Ma a prendere subito l’iniziativa sono stati naturalmente gli azzurri, in campo (nonostante le assenze dello squalificato Koulubaly e Demme) con una formazione ancora più spregiudicata del solito, in cui Mertens è stato preferito a Zielinski nel ruolo di regista offensivo. Nemmeno Cosmi si è però tirato indietro e ha provato a giocarsi le sue carte con il tandem di punte composto da Simy e dall’ex Ounas: lasciando a Messias più spazio per rendersi pericoloso partendo da lontano, in campo aperto. Ne è quindi venuta fuori una sfida movimentata e piena di ribaltamenti di fronte, in cui sono stati i calciatori di Gattuso a prendere un po’ alla volta il sopravvento, grazie al loro tasso tecnico di gran lunga superiore. Naturalmente, resta l’ennesima disastrosa prestazione della retroguardia partenopea di cui Maksimovic, Manolas e Mario Rui sono stati gli esponenti principali. Ormai i marchiani errori di questi giocatori, Oltre ad essere una costante in ogni partita, lasciano dubbi e perplessità su quale sarebbe stato il reale valore di questo Napoli, con un pacchetto difensivo diverso. Mercoledi, si spera che con il rientro di Koulibaly, la musica possa cambiare ed il mercoledì post pasquale, possa diventare l’atto finale di una sfida storica, rinviata ormai da troppo tempo. Forza ragazzi.

Exit mobile version