Potrebbero essere due le correnti di pensiero che accompagnano la ” rinascita” del Savoia nel big match con il Latina. Un pesce d’aprile in piena regola da parte dei ” bravi ragazzi” di Giovanni Ferraro? Oppure una bella sorpresa per i tifosi nell’uovo di Pasqua?
Personalmente propenderei per la seconda, visto che con l’avvento della primavera e la resurrezione di nostro Signore, c’è da credere che anche nel calcio certi miracoli possono accadere.
Quella del Savoia può a giusta ragione essere ritenuta una vera e propria resurrezione, un risveglio dal letargo e una seria promessa che nello sprint finale di campionato i bianchi (sì perché quelle orribili maglie arancione non si possono più sopportare e sarebbe il caso che la società provvedesse a ripristinare le classiche divise storiche) ci sono e intendono riproporsi come possibili protagonisti in orbita playoff. Che il vento possa essere cambiato e che ora stia soffiando a favore lo testimonia l’esplosione, per certi versi inattesa, in zona gol. Quello che negli ultimi tempi aveva rappresentato il cruccio maggiore della formazione torrese si è piacevolmente trasformato in vendemmiata di reti. Il pirotecnico 4-3 maturato contro la vice capolista, giovedì santo, sfata un pericoloso tabù e premia il lavoro di Ferraro e del suo staff. Di nuovo a segno gli arieti Depetris e Kieremateng, si rivede l’estro di Cecchetto Caso Naturale, si scopre la tenuta autoritaria di Cipolletta anche in versione goleador. Insomma, a parte qualche inopportuno calo di tensione nel finale di gara con i pontini, pronti ad approfittare e a ridurre clamorosamente il pesante passivo, il dato che risalta è che per la prima volta il Savoia ha centrato il successo in una sfida con una delle big del girone. E, per uno strano scherzo del destino, proprio negli scontri diretti tra bianchi e nerazzurri si sono decisi i giochi per entrambe. Il 13 dicembre scorso, settima di andata, Poziello e soci franarono ( 2-0) sul terreno laziale dopo 45 giorni di riposo forzato causa Covid e videro aumentare poco alla volta le distanze dal primo posto. Giovedì 1 Aprile, match di ritorno al Giraud, crollano forse definitivamente le speranze del Latina di agganciare in vetta un Monterosi lanciatissimo alla conquista della vittoria finale.
Vincenzo Pinto