Quali prospettive per il prossimo campionato?
La Casertana, dopo aver chiuso il campionato uscendo nei play-off contro la Juve Stabia , immeritatamente, a sua volta poi sconfitta in casa dal Palermo, dopo aver riconfermato il tecnico Guidi ed aver presentato il responsabile marketing, ha mandato tutti in vacanza con il tradizionale rompete le righe, dando appuntamento al prossimo ritiro, di cui non si hanno ancora notizie certe, idem per la data.
E’ inutile girarci attorno, facendo finta di nulla, c’è una profonda spaccatura, tra il tifo organizzato e la società e la pietra del contendere è sempre la stessa, quel Nello Martone, che è rientrato in società prima come amministrativo eppoi, ha chiuso la stagione come DS.
Per lui si è parlato nei giorni scorsi dell’interessamento della Sambenedettese, con la nuova società pronta a subentrare alla vecchia, per scongiurare il fallimento, progetto abortito sul nascere, che ha scatenato, le ilarità dei casertani, sull’associazione del nostro DS, con un progetto già svanito nel nulla. La promozione della Salernitana in A, ha contributo ad accendere gli animi, perchè dopo il Benevento, un’altra “cugina” è riuscita nell’intento di salire in massima serie, dopo 23 anni.
Il pensiero di scrive è chiaro, oramai arcinoto a tutti; con questo “ci passa il convento”. D’Agostino, potrà avere i suoi difetti, sarà pur innamorato di “Nello”, ma è l’unico che ad oggi, ha garantito senza mai alcuna penalizzazione, la terza serie a Caserta. La gente forse dimentica, il ventennio nei dilettanti. Non è questa una difesa tecnica, chi scrive lo fa solo da tifoso, tralasciando l’attività legale alle aule di giustizia. E’ semplicemente, guardare in faccia alla realtà. A Caserta di Lotito o Vigorito, non v’è traccia. Le potenzialità economiche dei citati, sono illimitate al confronto di un volonteroso D’Agostino.
La conclusione è che (per fortuna), sarà di nuovo serie C, si, ma con quale progetto? Non si è ancora capito, il Presidente, nella conferenza stampa della scorsa settimana ha parlato di alzare l’asticella, a chi gli paventava spettri di fallimento. Assodato di aver perso Santoro, (al Pisa) e Cuppone (al Cittadella), del resto della rosa, non vi sono notizie. Molti andrebbero riconfermati, da Avella a Carillo, a Izzillo a Bordin, a Pacilli, a Castaldo ( se non appenderà le scarpe al chiodo), ecc ecc. Molti erano in prestito. Notizie per ora sono premature e ci tocca aspettare almeno Luglio, con l’inizio del calciomercato.
Intanto tutto passa per il nuovo Pinto ce lo siamo detti e ridetti centinaia di volte. La preoccupazione di chi scrive è sempre la stessa. Le elezioni, si terranno a Settembe. forse Ottobre. Non vorremmo che se Marino dovesse esser riconfermato o peggio ancora, dovesse arrivare un nuovo Sindaco, la probabilità che si addormenti a “criatura” sarebbe altisisma.. Chi come me ha amministrato per tanti anni, il proprio Comune, sa bene, che il pericolo maggiore, è rappresentato dallo “stallo” dei lavori. Ricordo che dovevano cominciare a Marzo. Siamo a fine Maggio ed è tutto ancora in alto mare. Vorrei tanto cospargermi il capo di cenere, ma temo che di questo passo non accadrà molto presto.
Intanto per quest’anno, mi fermo qui, dando appuntamento a tutti i tifosi a Settembre, sperando di tornare allo stadio, da spettatori. dopo un anno e mezzo e sarebbe la vittoria più grande per tutto il calcio italiano al di là di tutte le chiacchiere, che trovano, il tempo che trovano.
Avv. Antonio Domenico Grimaldi